venerdì, novembre 17, 2006

Ricordi...

Ieri sera guardavo la photo di un micio (FrouFrou) che avevo quando ero piccola: è ritratto sulla scala di pietra che c'è nel cortile dove abitavano i miei nonni e dove io ho passato la maggior parte della mia infanzia ed adolescenza... Mi sono tornate in mente tante belle cose... mio nonno che affilava i coltelli sui gradini della scala; mia nonna che "mondava" il riso seduta fuori sulla ringhiera; mio nonno che andava a raccogliere la camomilla e poi la metteva in cortile al Sole per farla seccare e metterla nei vasi di vetro; i giochi sempre sulla scala di pietra con mio cugino Christian e Marta (chissà se lei se lo ricorda)... giocavamo alla Roulette e in palio c'erano i dolciumi della Haribo... le rotelle di liquirizia, i "ciucci" colorati e zuccherosi...; mio nonno d'inverno che, da un piccolo tetto, raccoglieva la neve con una scodella per farne non ricordo cosa; io che giocavo con i miei gatti in attesa che mio cugino tornasse a casa dall'asilo e giocasse con me; le partite di tennis in cortile e le dormite (sempre con mio cugino) in uno dei "lettoni" della gigantesca camera da letto dei nonni nei pomeriggi estivi: che fresco che c'era in quella stanza, mentre fuori tutto era scaldato dal Sole cocente...; i silenzi del pomeriggio assolato; il paese che tornava ad animarsi dopo le 16.30 del pomeriggio; noi bambini che uscivamo dai cortili per andare a giocare al parco... la sera che arrivava piano - piano... e poi di nuovo il giorno dopo ricominciava tutto come il giorno prima... Ripensando a queste cose mi viene proprio da dire: "Si stava meglio quando si stava peggio": non avevamo quasi niente ma eravamo contenti x quel poco che avevamo. Avevamo però una cosa "grande": il rispetto vs. tutti e l'educazione... cose difficili oggi da trovare nei bambini e nei ragazzini. Non ci facevamo nessun tipo di problema ad accettarci... oggi invece se non sei "perfetto"... Forse è perchè oggi abbiamo troppo e, si sa: "Il troppo, stroppia"... Forse oggi siamo "annoiati e nauseati" da tutto quello che abbiamo, e forse abbiamo costantemente bisogno di un "diversivo" per divertirci. Io avevo una macchina blue a pedali con la ruota bucata ma mi divertivo da matti ad usarla; avevo una bicicletta rosa, 2 racchette da tennis, un pallone e i gatti: io ero contenta così, non potevo chiedere di più. E forse, avevo una grande cosa: LA LIBERTA' DI ESSERE CONTENTA DI QUELLO CHE ERO PER QUEL POCO CHE AVEVO...

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

E voi cosa vi ricordate della vs. infanzia/adolescenza?
^-^

17 novembre, 2006 10:30  
Anonymous Anonimo said...

Abacatababa!!!!
...ma come si possono scordare certe cose?
Ti ricordi quando venivi nel mio prato (dove ora c'è la villetta) sotto il bersò (dove c'era l'uva) e lì raccoglievamo i fiori per fare il minestrone??
Quante cose che mi ricordo della mia infanzia, ma adesso che le voglio scrivere, non mi vengono in mente...però ogni tanto ho dei flashback e mi ritrovo a rivedere degli episodi della mia vita di quando ero più piccola...e provo tanta tanta nostalgia.
I tempi purtroppo sono cambiati e Dio solo lo sa se i ragazzini di oggi, a loro modo fra qualche anno, proveranno quello che oggi proviamo noi quando ripensiamo ai nostri anni passati.
Penso comunque che noi abbiamo avuto molto di più di loro...

Saluti da Lady_Ky

P.S.: cugika hai visto con che nome ho messo il comment?? :-))

17 novembre, 2006 11:42  
Anonymous Anonimo said...

:-) sìììììììììììì Aba... me lo ricordo eccome!!
Che tenera che eri!!
Ritorniamo bambine...............
Pigiamo ancora l'uva dentro nella carriola rossa, rincorriamo le farfalle, andiamo a cercare le coccinelle, facciamoci i "tatuaggi" con i papaveri, buttiamoci giù dal tavolo di pietra... scusa Cugia se mi sono spostata...
Che bei tempi!

17 novembre, 2006 11:56  

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